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Perché

La vita è fatta di sfide continue e di problemi da risolvere... è così per tutti. La cosa che ci differenzia è la nostra capacità e la volontà nell'affrontarli per poter vivere al meglio la nostra esistenza. In concomitanza con il primo lockdown per il covid19, quindi a marzo 2020, ho sperimentato su me stesso un crescente senso di inadeguatezza, insoddisfazione, irrequietezza. Sensazioni che con il riprendere della normale vita civile, invece che sparire, si sono rafforzate, trasformandosi in una vera e propria forma di depressione mentale fatta di stanchezza, spossatezza, e un sentore di irrisolutezza della vita. ho iniziato a faticare sul lavoro, non ho opposto alcuna resistenza alla fine di una relazione sentimentale molto importante con una donna che amavo, mi sono allontanato da tutto e da tutti.  Ero permeato dalla paura, mi sentivo avviluppato in una morsa di solitudine autoindotta e non vedevo vie di uscita. In quel frangente, a fine agosto 2020, è entrata nella mia vita u

Eccomi

Eccomi! Chi sono? Mi chiamo Enrico Nasta, ho 54 anni, sono nato e cresciuto a Bergamo, città dove ancora vivo, e questo è il mio diario personale. Sono una persona semplice, ma non facile, dettaglio che non tutte le persone capiscono. Ritengo essere una persona dall'animo gentile e buono, ma non confondetelo come un atto di sottomissione.  Sono una persona molto paziente, ma non pigra: il mio attendere, è un procedere anche lento quando il cammino è difficile.  Sono una persona onesta: non faccio il mio dovere perché qualcuno mi dica "grazie" ma per principio, per me stesso e per la mia dignità. Non ho ancora compreso se quello che sto scrivendo, e che scriverò nel futuro verrà letto da qualcuno, se qualche surfaiolo del web si soffermerà mai su queste righe ma poco importa, questo è un diario, il mio diario. Ho recentemente intrapreso un percorso di conoscenza di me stesso, e il mio viaggio lo voglio condividere qui, senza secondi fini, solo per il piacere della partecip